Quarta serata delle cinque allo United Center di Chicago e se vi chiedete se la Band avesse pronta qualche sorpresa da tirare fuori.. ebbene si!.

‘Life begins with the first glance
The first kiss at the first dance…’

“Ora stiamo per eseguire qualcosa che non abbiamo mai suonato prima d’ora” ha spiegato Bono, con la Band raggruppata sullo stage dopo Mysterious Ways. “C’è un gruppo di persone che ci seguono da quando è iniziato il tour, non so come ci riescono, a pagarsi tutti i concerti, non ho idea di come fanno a saltare scuola, lavoro, mariti, mogli.. ma ci seguono da sempre e ci stanno chiedendo sempre una canzone, che nemmeno avremmo immaginato l’avremmo tirata fuori..”
Quella canzone è veramente una rarità, inserita solo come bonus track della deluxe edition di Songs of Innocence ma di gia una delle preferite tra i fans.
“Vi racconto un po di questa canzone prima di suonarla. The Crystal Ballroom era un locale, una sorta di club punk dove suonavamo, si chiamava McGonagles a Dublino, ma storicamente era conosciuto come The Crystal Ballroom, li è dove mio padre e mia madre andavano spesso. E io pensavo che era strano che fossimo finiti a suonare in un locale punk lo stesso dove i miei genitori andavano a ballare. La cosa ha un non so che di funky..nel senso buono del termine!”
“Così è da queste decisioni, da queste incredibili scelte, che l’inizio della nostra esistenza è spesso casuale, o cosi sembra.”

‘All of us are wondering why we’re here
In the crystal ballroom underneath the chandelier…’

I social network legati agli U2 sono letteralmente impazziti insieme a tutti i fans che seguivano lo show in tutto il mondo. “Oh Dio mio sto per esplodere. Crystal Ballroom!” come ha detto @Nanners222. “Il suono più bello che ho mai ascoltato” ha aggiunto @bethandbono “Crystal Ballroom.. non levatela mai dalla setlist.”
Inoltre stasera una versione gioiosa e scintillante di “Sweetest Thing” con una coppia tra il pubblico vista indossare magliette a tema. “Blue-eyed boy meet..” (lui) “.. brown eyed girl. ” (lei). Molto bello, come è stato il modo in cui Bono ha diretto il pubblico, con il lato “southside” che cantava “Oh, oh, oh..” e la parte nord che rispondeva, “The sweetest thing..” Probabilmente ritornerà di nuovo la cosa.
Come sempre la canzone è stata dedicata ad Ali Hewson, presente al concerto, scritta proprio per lei – e per chi è andato dal resto della Band all’epoca a chiedergli se lei poteva occuparsi del Chernobyl Childrens Fund. E cosi hanno fatto.
“Cosi questa è per la signora.. posso avere le parole?

‘Baby’s got blue skies up ahead

But in this, I’m a rain-cloud,

Ours is a stormy kind of love.

Oh, the sweetest thing….’

Fonte | U2.com
Traduzione a cura di Angelo @Noodles105

Tags: Ali Hewson, Chernobyl Childrens Fund, Chicago, Crystal Ballroom, Songs of innocence, Sweetest Thing, United Center