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“Ogni canzone deve lasciare un segno, un ricordo, un insegnamento e questo è il fine nei concerti …” : il racconto di Fabrizio un fan U2

Inserito da on giugno 27 – 22:44 | 527 visite

Condividiamo con voi la storia che Fabrizio Ponti ci ha inviato, raccontando la sua esperienza fatta qualche tempo addietro incontrando gli U2, più volte nella sua vita realizzando il sogno della sua vita.

di Fabrizio Ponti

Ciao a tutti i fans degli U2 e di U2360GRADI.IT, vi racconto qui la mia storia di come è iniziato questa grande passione x gli U2 e di come ho avuto il privilegio di incontrarli. Partiamo dall’inizio: siamo nel 1986 quindi quasi 30 anni fa, all’epoca avevo 16 anni e devo dire che la musica che ascoltavo era quella new wave e new romantic (NON faccio l’elenco anche perché chi conosce il periodo sa di cosa parlo). Fatto sta che una mattina a scuola un mio compagno di classe mi dice ma basta ascoltare sta musica sentiti questi U2. Allora mi fa un testa tanta con la presentazione di SUNDAY BLOODY SUNDAY tratta da UNDER A BLOD RED SKY, io non né potevo più cosi il sabato usciti prima da scuola andiamo in un negozio di dischi a Torino e decido di comprarmi sto “benedetto disco” promettendo che se mi avesse fatto schifo l’avrei buttato via. Il lunedì mattina all’intervallo questo mio amico mi viene vicino e mi dice allora ed rispondo: SING WITH ME THIS IS40”, da li è iniziato questa passione che oggi a 45 anni mi lega non solo x l’aspetto musicale ho fondato un duo acustico “THE ANGELS OF HARLEM” dove riproponiamo brani da BOY fino a SONGS OF INNOCENCE in versione unplugged ma anche x vissuti personali. Dopo questo intramezzo, torniamo indietro nel 1987, dopo l’uscita di THE JOSHUA TREE, ho acquistato tutta la discografia da BOY in avanti. Da quel momento tutto era collegato agli U2. Dai modi di vestire, alle interviste di NOTTE ROCK, VIDEO MUSIC con Rick & Clive (ve li ricordate?) MTV, fino al film RATTLE AND HUM, visto x ben 2 volte nella stessa giornata e per colpa del quale non avendo avvisato in tempo a casa, ho saltato la cena!!! Ma ne’ e’ valsa la pena a tutt’oggi dopo quasi 28 anni so ancora tutto a memoria il discorso di SUNDAY BLOODY SUNDAY. Tutto era permeato dagli U2, ma la parte più dura era che non potevo andare a vedere i concerti perché ero minorenne quindi niente Bologna e Modena I WILL FOLLOW tratto da Bootleg Portfolio del 1987 o la “Gente Italiana e quella Irlandese ha lo spirito vicino” presentazione di I STILL HAVEN’T FOUND sempre da Modena. Quindi ho dovuto attendere quasi 2 anni fino al luglio del 1989 quando a Torino durante SERE D’ESTATE al Vecchio Stadio Comunale è venuto a suonare B.B. KING (Rest in Peace). Sono andato ad ascoltarlo solo e soltanto x WHEN LOVE COMES TO TOWN che finalmente dopo quasi 2 ore dove ne potevo piu’ di Blues ha suonato con la sua LUCILLE. Poi nell’agosto del 1991 sono andato in pellegrinaggio in Irlanda, avevo la piantina di Dublino con tutti i luoghi cult da MOUNT TEMPLE a casa della famiglia Evans a MALAHIDE, da WINDMIL LANE al POINT DEPOT, luogo mitico non solo per i concerti di fine anno 1989/90 ma anche dove erano state girate le canzoni di VAN DIEMEN’S LAND e DESIRE. Qui chiediamo agli addetti alla sicurezza del POINT di farci visitare gli interni ed io chiedo se gli U2 erano a Dublino. La risposta fu categorica erano a BERLINO a registrare il nuovo album. Poi mentre stavamo uscendo un signor sui 50 anni ci chiese quanti eravamo. Io dissi: io ed un mio compagno di scuola che si chiama Marco (di cui gli U2 non gliene fregava niente ma era molto bravo in inglese ed il mio traduttore simultaneo), bene allora posso dirvi che gli U2 sono a DALKEY in una casa sul mare che stavano registrato ACHTUNG BABY. Pensate che colpo mi stava prendendo. Il tour che avevamo in programma sarebbe cambiato. Giovedì 5 Agosto 1991 vado a BRAY per vedere la casa dove abita Bono, con il DAR il treno che unisce da Nord a Sud la Baia di Dublino, qui mi dicono in un pub che Bono ora abita sulla collina di KILLENEY, quindi a piedi facciamo tutta la strada ed arriviamo in punto che si chiama SORRENTO POINT be’ noi italiani siamo ovunque, vedo correre dei ragazzini e chiediamo loro se sanno dirci dove sono gli U2 e ci indicano una casa con un cancello verde. Qui appena arrivati sbircio dal cancello e vedo che c’e’ solo una macchina che mi diranno essere di The Edge. Quindi mi siedo di fronte su di un muretto ed aspetto, erano le 18,30 sta arrivando una macchina si ferma e scende SAM O’SULLIVAN il roadie di Larry e chiedo informazioni e mi dice Edge farà molto tardi e Bono verrà sicuramente domani. Torniamo a Dublino è questo mio amico decide di dire in tutto il B & B c’erano quasi 20 italiani che gli U2 erano a Dublino e che il giorno dopo saremmo andati ad incontrali Pazzo scatenato!!!!! Cosa combini. Venerdi 6 Agosto 1991 di buona mattina penso che fossero le 7 non ho dormito tutta la notte, faccio colazione ed aspetto che con comodo il resto degli interessati agli U2 arrivassero, si proprio cosi xchè la sera prima la voce si era sparsa e ben 10 persone italiane si erano aggregate a noi. Ore 9 partiamo x Dalkey e qui fino alle 11,30 non accade nulla se non che un po’ di persone abbandonano il posto e rimaniamo in 5 io 2 ragazze di Vercelli e 2 di Milano. Si parla di tournee, di concerti standocene seduti di fronte all’ingresso della casa dove all’interno c’era solo la macchina di The Edge che probabilmente stava ancora dormendo. Ore 12,15 di colpo vediamo arrivare una macchina Aston Martin verde che si ferma davanti all’ingresso e chi scende? Si proprio lui Mr. Paul David Hewson in arte BONO e questa è la foto che mi hanno scattato.

fabrizio

 

Vi lascio immaginare la goduria e la gioia immensa senza parole perché non sai cosa dire, ho dormito tutti i restanti 15 giorni con il rullino nel marsupio senza mai toglierlo x non perdere le fotografie fatte. Assorbita la sbornia da aver visto Bono, siamo scesi x andare dietro la casa che dava sul mare, e da sotto si sentiva bene xche c’erano le finestre aperte un inciso che faceva pressa poco così: “Baby Baby Baby light my way”. Non vi dico la meraviglia quando ho comprato Achtung Baby qualche mese dopo nel sentire ULTRAVIOLET che ho avuto il privilegio di sentire veramente in anteprima. In questi 23 anni dal 1991 ad oggi poi potuto finalmente vedere gli U2 in concerto a Milano ZOO TV nel 1992, ZOO TV a Torino nel 1993, POP MART TOUR a Roma nel 1997 poi ho avuto quella che accade in qualsiasi momento della vita, una fase di rigetto prima dell’ELEVATION TOUR a Torino nel 2001. Poi dopo l’uscita di HOW TO DISMANTLE AN ATOMIC BOMB ho ripreso ad ascoltarli e ad apprezzarli nuovamente forse perché in tanto la vita ti porta dei cambiamenti. Nel 2009 dopo l’uscita di NO LINE ON THE HORIZON sono rimasto ancora lontano dagli stadi fino ad Agosto del 2010 a quasi 20 dall’incontro di Dalkey e dopo che è nato il mio primo figlio Alessandro arriva a Torino il 360°Tour, da non perdere io abito a 10 minuti a piedi dallo Stadio Olimpico e tutte le sere dopo che mio figlio era a dormire andavo a vedere se riuscivo a rivedere gli U2. La sera delle famose pizze ordinate per i fans sono riuscito a fotografare questi 2 tizzi qua:

fabrizio3

fabrizio2

Quest’anno dopo l’uscita di SONGS OF INNOCENCE è nato questo progetto acustico di cui vado molto fiero, oltre che della mia famiglia che è si e’ ingrandita con l’arrivo di 1 bellissimo bambino e 1 bellissima bambina che anche loro come me cantono “IF YOU GO, IF YOU GO AWAY AND I GO MINE, ARE WE SO…” e anche grazie a queste intime canzoni sono riuscito anch’io a ritornare indietro nella mia adolescenza e fare pace con il mio passato. Perchè ogni canzone deve lasciare un segno, un ricordo, un insegnamento e questo il fine nei concerti che faremo affinchè ognuno di noi che assiste ad un concerto non sia solo spettatore ma sia lui stesso l’autore dei pezzi sentendoli fino nelle sue profonde vibrazioni.

Un grazie a tutto lo STAFF di U2360GRADI.IT.

 

Ringraziamo di cuore Fabrizio Ponti, per la sua storia, per i complimenti e per aver deciso di condividere con tutti la sua esperienza di vita. Invitiamo tutti i fans U2 a lasciare un commento o se volete, raccontarci la vostra esperienza con gli U2. Potete inviarci una mail a: info@u2360gradi.it allegando almeno 1 foto.

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