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Dove le strade non hanno nome, ci si innamora degli U2

Inserito da on dicembre 21 – 09:00 2 Comments | 4.616 visite

Per mesi ho chiesto a tante persone che ascoltano gli U2 di parlarmi di come hanno iniziato a seguirli, di come si sono innamorati di loro e perché. Ho scoperto così che c’è spesso di mezzo un fratello o una sorella maggiore, che in qualche modo ha fatto scattare la scintilla da cui è nato un fuoco perenne ed indimenticabile. Tanti hanno conosciuto gli U2 da bambini e, quasi per gioco, hanno iniziato a cantare parole di cui non conoscevano il significato, perché, una loro canzone è bella in toto, per la musica, per il ritmo, per il coinvolgimento che sa creare ancor prima di conoscere il motivo che ha spinto Bono o The Edge a comporla. Per un vero fan è normale comportarsi in questo modo se la band è realmente fonte di piacere e benessere, come tantissimi  mi hanno scritto. Forse, ciò che non mi aspettavo era ritrovare in quasi tutti i racconti una sola ed unica canzone: “Where The Streets Have No Name”. Dove le strade non hanno nome, ho trovato la parola U2. Questa scoperta è stata la sorpresa più grande.

Tornavo a casa una sera ed in auto ascoltavo U22; era il turno di Where The Streets e nel giro di pochi secondi mi sono ricordata le parole di un amico, che aveva conosciuto gli U2 da ragazzino, proprio con questa canzone. Mi raccontò che a quattordici anni aveva acquistato il 45 giri con il singolo di Where The Streets Have No Name, ma che per errore lo ascoltava a 33. Notò subito che c’era qualcosa che non funzionava nell’ascolto, ma nonostante il suono fosse distorto, venne catturato dalla musica. Presto capì l’errore e sistemò il formato; da quel momento l’amore per la band non venne mai meno, e conoscendolo, posso garantire che è esattamente così.

E’ proprio vero che quando hai un lampo di genio, la tua vita cambia completamente. E’ accaduto agli U2 con i loro più grandi successi, ed accade ogni giorno a noi fan, che di riflesso ci nutriamo della loro musica, ne facciamo una passione, qualcosa per cui vale la pena scrivere, suonare, creare un sito web e qualunque altra cosa ci faccia sentire vivi e liberi da ogni regola o compromesso a cui siamo tenuti a sottostare giorno dopo giorno.

Where The Streets Have No Name esprime quel senso di libertà che ognuno di noi dovrebbe provare, lontano dai luoghi dove il nome di una strada o addirittura il lato stesso della strada in cui si abita, etichetta una persona, il ceto sociale, la ricchezza o la povertà.

Bono trovò la sua libertà tra le strade dell’africa in un viaggio insieme alla moglie Ali. Sono convinta che amiamo gli U2 perché una canzone, ed ognuno poi ha la SUA, hanno saputo capire cosa cerchiamo, dove e come fare per stare sempre meglio. Loro che sanno riempire i silenzi e trasformare il rumore nella musica più dolce che le nostre orecchie potranno mai sentire.

 

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