Il celebre Bill Flanagan (autore di U2 alla fine del mondo) ha rilasciato una bella intervista in cui parla principalmente di Achtung Baby, il suo album preferito.
Flanagan inizia parlando delle sue canzoni preferite dall’album (The Fly, Until the end of the world, Acrobat e Love is blindness) mentre identifica One come l’inno definitivo degli U2.

Flanagan poi parla del suo rapporto con gli U2, del libro che ha scritto e di come la capacità di reinventarsi dei quattro irlandesi sia qualcosa di davvero incredibile.

Poi lo sguardo si sposta sul futuro e Flanagan ci illumina con un suo pensiero.
Secondo lo scrittore quello che Bono dice della band (ovvero se siano rilevanti ancora o meno) viene detto solo per non abbassare la guardia.
Aggiunge poi che gli U2 si erano proposti di fare musica intima dopo Zooropa (cosa che non hanno ancora fatto ma stavano per fare con il progetto Songs of Ascent).

La band ha comunque registrato del nuovo materiale con Danger Mouse e del lavoro avanzato da Spiderman (indica Boy falls from the sky come un potenziale gran pezzo).

Alla fine lo scrittore dice qualcosa di davvero importante: “La vera domanda che dobbiamo porci è – Cosa vogliono pubblicare? – e non – Cosa stanno per scrivere o registrare? -.
Qualsiasi cosa sarà…non sarà quello che ci aspettiamo.”

Qui l’intervista completa.

Fonte| atU2.com

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