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Gli U2 suonano Zooropa per i rifugiati Siriani

Inserito da on settembre 7 – 17:17 | 418 visite

Gli U2 hanno iniziato ufficialmente la leg europe del loro iNNOCENCE + eXPERIENCE tour lo scorso venerdi al Pala Alpitour di Torino.
L’Italia, che accoglie molti rifugiati provenienti dall Siria dilaniata dalla guerra chiede aiuti umanitari, logistici e provvedimenti politici ai leader europei.
Durante il concerto, precisamente durante Bullet the blue sky, Bono ha chiesto aiuto per conto di questi rifugiati dicendo alla fine della canzone:  “I’m not dangerous, I’m in danger!”

Il cambio più teatrale rispetto alla leg americana del tour c’è stato prima di Where the streets have no name quando Bono ha cantato una parte di Zooropa.
Il testo ora alla luce della attuale situazione di crisi dei rifugiati ha assunto un nuovo significato.
“And I have no compass and I have no map. And I have no reasons, no reasons to get back.”
Mentre da Zooropa si a passa a Where the streets have no name Bono è ancora più esplicito chiedendo alla folla: “Cosa volete? Un’Europa con il suo cuore ed i suoi confini chiusi alla misericordia? Oppure un’Europa con il suo cuore aperto? Cosa volete? Un posto chiamato casa.”

Durante Pride (In the name of love) Bono ha cambiato un verso della canzone cantando “one boy washed on an empty beach” in riferimento alla toccante foto del bambino annegato che è diventata virale su internet nel corso della settiamana.
“Non conosco risposta alla crisi dei rifugiati” ha detto Bono verso la fine dello spettacolo “ma dobbiamo lavorare insieme per trovarla questa risposta”.

Il tour continuerà fino alle metà di novembre quando ci saranno le ultime quattro date al Palais Omnisports de Bercy a Parigi.
Proprio in quei giorni la HBO trasmetterà un documentario su quello che è il “dietro le quinte” di questo tour e su come è stato concepito ed insieme a ciò verrà trasmesso per intero anche uno dei quattro concerti parigini.

Infine non si hanno ancora notizie ufficiali su altre date da aggiungere a quelle già in programma ma ci si aspetta a breve un annuncio per il proseguimento del tour anche nel 2016.

Fonte| rollingstone                 Traduzione a cura di Jacopo D’Ipolito (U2360GRADI.it)

 

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